Agropoli

La Cittadina di Agropoli è sormontata dal centro storico che conserva intatti il centro antico e gran parte del circuito delle mura difensive col portale seicentesco d'ingresso.

Vi si accede attraverso la caratteristica salita degli "scaloni", uno dei pochi esempi visibili di salita a gradoni e una porta monumentale molto ben conservata.

Il centro storico è di forte richiamo turistico. All'interno delle numerose stradine e tra i vari monumenti, vi sono negozi, bar e locali.

Per la poca popolazione locale residente sul promontorio storico vi è una strada secondaria retrostante, viabile alle auto e per un tratto (quello finale) a traffico limitato.

Il Castello

Il castello ha una pianta triangolare e con 3 torri circolari, si erge sul promontorio incastrandosi come un vertice nell'interno dell'area del borgo antico, mentre la base si protende al di fuori del nucleo abitato.

Attorno alle mura del castello gira un largo e profondo fossato.

Eventi annuali

  • Festa Patronale Santi Pietro e Paolo 29 Giugno;
  • Festa Madonna del Carmine 16 Luglio;
  • Festa Madonna di Costantinopoli 24 Luglio;
  • Festa Madonna delle Grazie 11 Agosto.

Le spiagge di Agropoli

  • Baia di Trentova;
  • il Vallone;
  • San Francesco;
  • Lido Azzurro.

Sport ed Intrattenimento Agropoli

  • Trekking Cilento Agropoli;
  • Sub;
  • escursioni in bici;
  • escursioni a cavallo;
  • gite in barca.

Castellabate

Il centro medievale sorge su colle Sant'Angelo e conta cinque accessi: porta "Cavalieri" e porta "di Mare", dal lato mare; porta "la Chiazza" e porta "Sant'Eustachio" dalle campagne; porta "de li Bovi" dal retroterra (Belvedere).

L'accesso principale è dal "Belvedere di San Costabile" (chiamato anticamente "Vaglio"), una terrazza a picco sul mare con vista panoramica del golfo di Salerno, dell'isola di Capri e d'Ischia.

Il paese si sviluppa intorno alle mura del "Castello dell'abate", che fu fondato nel 1123 dall'abate Costabile e completato dal suo successore Simeone, con lo scopo di proteggere la popolazione locale dedita a fiorenti traffici via mare da eventuali attacchi da parte dei Saraceni.

Le spiagge di Santa Maria di Castellabate

  • Punta Licosa;
  • Santa Maria;
  • Zona Lago;
  • Pozzillo.

Benvenuti al Sud

  • Castellabate Paese;
  • Lungomare Pepi;

Paestum

Paestum è circondata da una cinta muraria quasi totalmente conservata, con un perimetro poligonale che si sviluppa per circa 4,75 km, seguendo l'andamento del banco di travertino sul quale sorge la cittá.

Miracolosamente giunti in ottime condizioni, tanto da essere considerati esempi unici dell'architettura magno-greca, sono i tre templi di ordine dorico edificati nelle due aree santuariali urbane di Paestum, dedicate rispettivamente ad Hera e ad Athena.

Numerose necropoli costellano l'area esterna alle mura. Una delle più grandi, a circa un chilometro dal sito archeologico, è la necropoli del Gaudo.

Il museo raccoglie un'importante collezione di reperti rinvenuti nelle aree che circoscrivono Paestum, in primo luogo i corredi funebri provenienti dalle necropoli greche e lucane. Innumerevoli sono i vasi, le armi e le lastre tombali affrescate.

Le più celebri provengono dalla cosiddetta Tomba del Tuffatore (480-470 a.C.), esempio unico di pittura greca di etá classica e della Magna Grecia, con una raffigurazione simbolica interpretata come la transizione dalla vita al regno dei morti.


Scavi di Velia

La cittá si trova sulla Costiera Cilentana, non lontana da Vallo della Lucania, circa 90 km a sud di Salerno.

La pianura a nord della cittá antica è solcata dal fiume Alento e dal suo affluente di sinistra, il Palistro, in passato dotato di autonomo sbocco in mare.

A sud dell'acropoli, a breve distanza da questa, sfocia la Fiumarella di Santa Barbara.

L'area archeologica è attualmente localizzata nella contrada Piana di Velia, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, all'interno del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

L'accesso al sito è da via di Porta Rosa.

Dell'antica cittá restano l'Area Portuale, Porta Marina, Porta Rosa, le Terme Ellenistiche e le Terme romane, l'Agorá, l'Acropoli, il Quartiere Meridionale e il Quartiere Arcaico.




Grotte di Pertosa

Le Grotte di Pertosa, ingresso situato nel comune di Pertosa, si sviluppa nel sottosuolo dei vicini comuni di Auletta e Polla, a 263 m s.l.m., lungo la riva sinistra del fiume Tanagro.


Palinuro

Costa alta, spiagge e calette sabbiose si alternano continuamente lungo i km di costa. Da visitare assolutamente il famoso arco naturale e le grotte: GROTTA AZZURRA, SALA della NEVE, GROTTA VIOLA, CATTEDRALE, GROTTA del LAGO.